Presentazione del nuovo libro, postumo, di Domenico Musci
domenica 13 dicembre nel salone delle feste della sede aggiunta della Pro Loco, via Basilio Bona 29, ore 11:30.
Interverrà per la presentazione del libro Massimo Centini, noto scrittore e docente di antropologia culturale. A seguire la premiazione del Casellese dell’Anno 2015.
Come si viveva quando non c’erano elettricità, automobili, computer, televisioni, cellulari, videogiochi, insomma tutte quelle tecnologie che in pochi anni hanno cambiato la vita dell’uomo come mai era successo per secoli e secoli? La risposta è in questo libro che descrive la forma e gli usi di “cose” che ci raccontano la nostra storia, scandita attraverso la creatività, la fantasia, la tecnica e l’ingegno dei nostri antenati; sono oggetti che oggi si possono solo più trovare in polverosi solai o in umide cantine, o nella mente di qualche anziano.
Un libro quindi per persone meno giovani, vissute quando ancora non esisteva la plastica, che ritroveranno gli oggetti, costruiti in legno, metallo, vetro, terracotta dalle abili mani di artigiani, ormai scomparsi, che usarono da bambini o videro usare da padri e nonni. Ma un libro anche per le nuove generazioni che di tali oggetti non conoscono né il nome né la funzione e si stupiscono nel vederli nei mercatini di cose vecchie e magari li acquistano per utilizzarli ormai solo come soprammobili (dalla presentazione in pagina di copertina).
101 oggetti quotidiani d’altri tempi da non dimenticare.
Una selezione di questi oggetti sarà esposta nella mostra, allestita a cura di Marinella Tosi e della Pro Loco di Caselle Torinese nel salone della sede aggiunta.
La mostra sarà visitabile nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 dicembre.
Còse ëd na vòlta Il libro postumo di Domenico Musci